Il Libro delle Leggende

Disneyland

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Omnter44
view post Posted on 20/9/2013, 19:43




Sapevate che c'è un lato oscuro dei vari Disneyland e DisneyWorld?
Da anni ed anni centinaia di morti causate da incidenti vengono tenute più possibile nascoste ai media. Ogni anno c'è una media di 1500 infortuni solo tra i membri dello staff, che tra l'altro vengono spesso sfruttati, costretti a lavorare più delle ore standard pur venendo pagati il minimo legale.
Per esempio, alzarsi in piedi su determinate giostre causa (anzi, ha causato) morte certa; finire nelle fontane comporta una lentissima morte batteriologica. Varie giostre e attrazioni hanno spesso ucciso membri dello staff e turisti, schiacciati o sbalzati indietro, senza contare gli annegamenti e morti molto più cruente. Anche i suicidi tra i lavoratori sono frequenti.
Per mantenere "magica" l'atmosfera che l'opinione comune associa a Disneyland, quanti più incidenti e morti possibili non sono stati resi pubblici, e la diffusione di informazioni circa quelli divulgati è stata limitata al minimo (e trattandosi della Disney, non è certo stata difficile come cosa).
E, nonostante molti di voi probabilmente non ne sappiano nulla, basta una breve ricerca mirata su internet per ottenere un quantitativo notevole di informazioni.

A seguire, un articolo con alcuni dei più noti incidenti occorsi negli anni, tradotto da Lelo e Yøichi Hiruma.
(I nomi delle attrazioni sono stati lasciati in originale)


Visitare Disneyland è un sogno che diventa realtà per grandi e piccini, ma per alcuni, talvolta, la magia si trasforma in tragedia. Il record di sicurezza dei parchi a tema Disneyland è stato apparentemente perfetto dal 1955 al 1963. Ma secondo John Marr, nel suo articolo Waiting In Line To Die, nel Maggio del 1964 si è verificata la prima morte in un parco a tema Disneyland su un’attrazione conosciuta come Matterhorn, delle montagne russe scalcinate. La vittima aveva quindici anni, Mark Maples, di Long Beach, California.
A quanto sembra, aveva litigato con un’amica prima, quello stesso giorno, riguardo il mettersi insieme, e si vocifera fosse depresso. Ma la sera era di buon’umore, e andò con degli amici a Disneyland, per salire sul Matterhorn. Non appena la corsa raggiunse il picco delle montagne russe, per qualche inspiegabile motivo Maples si alzò in piedi, e fu sbalzato a capofitto sul binario più in basso.
I funzionari del parco a tema Disneyland dissero che era stato “catapultato dall’eccessiva velocità del vagone”. La caduta gli ruppe il cranio, e lui stesso subì lesioni interne, restando in coma per molti giorni, fino alla morte.

Nonostante esistano molteplici leggende urbane su morti a Disneyland, è vero che molte persone vi sono state ferite, ed alcune hanno incontrato la morte. È molto difficile ottenere specifici dettagli sui fatti, così come distinguere le dicerie dalla verità, ma in molti casi, secondo Snopes.com, la maggior parte delle morti nei parchi Disneyland furono dovute alla negligenza dei passeggeri (delle montagne russe e di altre attrazioni, ndt) nel rispettare le norme di sicurezza, o a clienti regolari che vollero “sconfiggere” i meccanismi di sicurezza delle giostre.

Nel gennaio del 1984 un altro incidente mortale si verificò a Disneyland, sul Matterhorn. Dollie Young, una madre quarantottenne di Fremont, California, stava visitando il parco a tema con degli amici, quando decisero di salire sul Matterhorn. Young sedeva sul vagoncino posteriore da sola, perciò i fatti sono difficili da discernere, ma gli addetti di Disneyland erano certi di averle allacciato le cinture di sicurezza. A circa 2/3 del percorso, cadde fuori dal suo vagoncino, sui binari. Mentre cercava disperatamente di riprendersi dalla caduta, fu colpita da un’altra slitta, e rimase aggrovigliata sotto le ruote di quest’ultima. Fu trascinata per un certo tratto, e morì in una scena raccapricciante per le numerose ferite a testa e petto.

Nel giugno del 1966, nella Grad Night di Disneyland, il diciannovenne Thomas Guy Cleveland, di Northridge, California, cercò di intrufolarsi nel parco, scalando un recinto di 16 piedi d’altezza (poco meno di sei metri, ndt) e ottenendo in tal modo l’accesso al binario del Monorail, che attraversava Disneyland da parte a parte. Apparentemente intenzionato a saltare o scendere giù dal binario, e da lì all’interno del parco a tema, ignorò gli avvertimenti di una guardia di sicurezza (la guardia stava cercando freneticamente di avvisarlo dell’imminente arrivo di un treno). Cleveland riuscì a scendere, fino ad una vela in vetroresina appena sotto i binari, ma la fuga non fu abbastanza per impedire al treno di colpirlo, trascinandolo sotto la pista e smembrando il suo corpo.

Due mesi dopo che il People Mover fu inaugurato nella Tomorrowland Disney, nell’agosto del 1967, si verificò un’altra morte. Il People Mover non era una corsa da brivido come le solite dei parchi a tema Disneyland (come si può intuire anche dal nome). Si muoveva in avanti alla velocità media di circa due miglia all’ora o meno, e non era il preferito di bambini e ragazzi. Ma i giovani visitatori di Disneyland spesso lo trovavano divertente e cercavano di introdurre un po’ di brividi in quel tram indolente. Diciassette anni, Ricky Lee Yama, di Hawthorne, California, stava visitando il parco di Disneyland con gli amici, quando decedettero di ignorare le istruzioni di sicurezza e iniziarono a saltare di vagone in vagone. Stando a quanto dice Mel, scrittore di The Disneyland Death Tour online, Yama scivolò e fu trascinato sotto le ruote del carrello, prima che il suo cranio finisse tranciato a metà.

Sventuratamente, un altro incidente simile si verificò sul People Mover di Disneyland nel 1980, nella Grad Night. Gerardo Gonzales, di San Diego, stava ancora una volta saltando di vagone in vagone e scivolò, cadendo sui binari, e fu quindi investito e trascinato sotto i vagoni. Secondo i testimoni di Disneyland, era ancora cosciente quando la coda del tram gli passò sopra, solo per ripetere tutto di nuovo con il secondo gruppo di vagoni ed essere trascinato ancora lungo i binari. In aggiunta alla tristezza della tragedia, va detto che il People Mover era la giostra più lenta dei parchi a tema Disneyland, a quel tempo.

Nel giugno 1973 due ragazzi, Bogden DeLaurot, un diciottenne di Brooklyn, ed il suo fratellino di dieci anni, decisero di restare più del tempo consentito su un’attrazione di Disneyland, Tom Sawyer’s Island.
Successivamente riuscirono ad evitare la sicurezza nascondendosi nelle grotte di stucco di Injun Joe (alcuni rapporti affermano che volessero solo assistere allo spettacolo di fuochi artificiali notturno da quell’isolotto). Comunque, l’unico modo per lasciare l’isola era a bordo di traghetto, e le corse erano terminate al tramonto. Quando i ragazzi realizzarono di essere bloccati sull’isola, decisero di nuotare. Sfortunatamente, il fratello minore non sapeva nuotare, e Bogden decise di trasportarlo sulla sua schiena. Il fratello maggiore rimase allo stremo delle forze e andò a fondo, a circa metà strada dall’attraversare il fiume, in soli 5 piedi d’acqua (quasi un metro e ottanta, ndt). Il fratello minore annaspò a cagnolino per restare a galla, e fu alla fine soccorso da un addetto durante una ronda in barca, verso le dieci di sera. Fu necessario l’intervento di polizia, vigili del fuoco e impiegati di Disneyland fino all’alba per trovare il corpo di Bogden, catturato dalle rocce poco prima delle rapide.

Il 4 giugno 1983, un altro giovane perse la vita nel Riverso of America, durante la Grand Night, nel parco di Disneyland. Era il diciottesimo compleanno di Philip Straughan e il giorno del suo diploma. Pare che lui ed un amico avessero festeggiato a Disneyland, bevendo anche parecchio quella sera, quando decisero di prendere un motoscafo in manutenzione che avevano trovato vicino alla baia di Tom Sawyer, e farci un giro. Ubriaco e incapace di controllare il veicolo, o di vedere nei flutti oscuri, Straughan fu scaraventato in acqua quando il motoscafo colpì una roccia. Il suo corpo fu trovato quasi un’ora più tardi; era affogato in meno di quattro piedi d’acqua (meno di un metro e mezzo, ndt).

Un'altra orribile tragedia avvenuta a Disneyland, vide coinvolta una ragazza di 18 anni di Santa Ana, California. Deborah Gail Stone stava lavorando come hostess all'America Sings (Situata all'interno del Carousel of Progress), una pedana girevole che ruotava attorno ad un'area centrale fissa che comprendeva diverse scene. Il lavoro della Stone era di salutare i nuovi gruppi, mentre si accomodavano ai loro posti. In qualche modo, si è avvicinata troppo all'area situata tra il muro rotante e la parete del palcoscenico che non si muoveva, ed è rimasta schiacciata inesorabilmente a morte. L'attrazione fu chiusa per alcuni giorni, mentre venne istallata una luce di sicurezza, la quale segnala agli operatori quando si stanno avvicinando all'area pericolosa. Più avanti, le pareti solide furono sostiuite con mura facili da attraversare, in modo da prevenire simili incidenti.

Ma le giostre non sono l'unico pericolo all'interno dei parchi a tema Disney. Il 7 Marzo del 1981, Mel Yorba stava visitando Disneyland, come tappa di una celebrazione privata dell'"Anaheim's Contractor Union". Si dice che Yorba fosse in cerca di guai, fin da prima che calasse la sera. Mentre camminava per Disneyland, pizzicò il sedere di una ragazza mentre aspettava in coda, e il suo ragazzo, James O'Driscoll, fu allontanato da Yorba e i suoi amici. Si aggrappò alla manica di un, e fu poi preso a pugni da Yorba. Yorba e i suoi compagni colsero il momento per scappare di nuovo, ma O'Driscoll li seguì. Dopo che la ragazza indentificò la persona giusta, lui prese Yorba per la maglia, il quale gli diede un altro pugno. I due si scontrarono, e poi caddero a terra, e Yorba (sostenuto dai suoi amici) cercò di strozzare O'Driscoll. In quel momento O'Driscoll cacciò fuori un coltello da caccia dal suo calzino, trapassando lo stomaco e il torace di Yorba con la lama. (Testimoni dissero più tardi che Yorba cadde sulla lama mentre combattevano.) O'Driscoll poi fuggì dal parco Disney, ma non prima di buttare il coltello nel fossato vicino al castello della Bella Addormentata. Una visitatrice di Disneyland, che pare fosse un'infermiera, fece pressione sulle ferite di Yorba, finché il gruppo medico per le emergenze del parco non arrivò. O'Driscoll fu arrestato per omicidio colposo e ricevette 8 anni di reclusione. Alla direzione del parco Disney fu ordinato di pagare 600.000$ ai genitorid i Yorba, per non aver avuto strutture d'emergenza adeguate. Disneyland fece appello, e il caso fu chiuso con una "Generosa donazione".

Sfortunatamente, un'altra morte (una sparatoria tra gang) avvenne nel parcheggio di Disneyland nel 1987.

Incredibilmente, non ci furono altri incidenti fatali fino alla vigilia di Natale del 1998. Un membro dello staff, e due fisitatori furono feriti (Di cui uno mortalmente) in un bizzarro incidente che coinvolse il brigantino Columbia. Una corda usata per tenere il Columbia agganciato al porto si staccò dal supporto metallico che fu lanciato via. Il galloccio volò in aria, e colpì due visitatori che stavano aspettando per salire a bordo, e così anche un impiegato del parco. Per Luan Phi Dawson, 22 anni, di Duvall, Washington, fu dichiarata la morte cerebrale un paio di giorni dopo, e morì quando il suo supporto vitale fu disconnesso. (Anche sua moglie fu ferita nell'incidente.) Disneyland ebbe la colpa di questo incidente, poiché non fu causato dalla negligenza dei visitatori. In accordo con Safetyforum.com, quando avvenne l'incidente, la polizia arrivò a Disneyland 40 minuti dopo la chiamata dei paramedici, e la scena fu completamente pulita da tutto, inclusi sangue e prove. (Nessuna legge vuole che Disneyland debba lasciare la scena di un incidente intoccata, prima che la Polizia e l'Amministrazione Sanitaria della California l'abbiano vista. La corte è chiamata a scoprire cosa sia realmente successo, di solito. E quando le prove vengono disturbate, questo può essere molto difficile.

Finalmente, il 5 settembre del 2003, Marcello Torres un ventiduenne di Gardena, California, incontrò la morte a Disneyland quando una locomotiva si separò dal treno in un tunnel di una sezione del Big Thunder Mountain Railroad. Torres morì dissanguato per via di ferite al petto, e furono feriti anche moltri altri visitatori di Disneyland.

E' abbastanza interessante che, nel giugno del 2001, alla Walt Disney Corporation fu ordinato da una sentenza di tribunale di mostrare tutti i rapporti di incidenti dai parchi a tema in Florida e in California. Quei rapporti rivelarono che la "Disney's Indiana Jones", una corsa in Jeep controllata al computer, fu responsabile di centinaia di ferite gravi, incluse emorragie cerebali.

Ricordate che abbiamo solamente sottolineato le morti che hanno avuto luogo a Disneyland. Ci sono molti altri orribili incidenti che hanno coinvolto innocenti visitatori del parco a tema in California, così come a Disneyworld in Florida. Quel che necessitiamo disperatamente è una qualche sorta di sistema di regolazione nazionale, poiché non è solo un problema dei parchi Disney, ma di tutti i parchi di divertimento. E' ovvio che molte di queste morti furono causate da negligenze da parte dei visitatori, ma tante altre gravi ferite di cui ho letto sono state causate da malfunzionamenti delle giostre. I visitatori hanno l'obbligo di seguire le regole del parco e di leggere i segnali d'avvertimento delle attrazioni. Ma esperti legali convengono (Secondo Safetyforum.com) che essi hanno il diritto di aspettarsi che una corsa sia operante nella sicurezza più totale, e che non causi danni fisici.

Per chi cercasse altre informazioni, ecco una lista di altri incidenti verificatisi anche in altri parchi a tema:
http://en.wikipedia.org/wiki/Incidents_at_Disneyland_Resort

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